Un Master Di Hardy Mertens

Articolo per il nº 116 di Brescia Musica: Ottobre 2009

Bella iniziativa quella della Banda di Borgosatollo: tre giorni di studio con il Maestro olandese Hardy Mertens

Hardy Mertens

Hendrick Anna Christiaans detto Hardy nato a Nieuwenhagen il 20 Febbraio 1960. Attualmente è docente di Direzione di Banda al Conservatorio di Tilburg. Ha diretto numerose bande e Fanfare fra cui la Banda della Philips e la Banda della Polizia olandese. Dal 1990 è regolarmente invitato come direttore ospite dalla Singapore Wind Symphony e dal 1995 collabora con la Banda “Lao Silesu di Samassi.

Il M° Mertens è un compositore molto prolifero. “Le sue opere si inseriscono nel solco della tradizione orchestrale occidentale ma sono fortemente influenzate dalla musica popolare di diversi continenti.

Tonalità tradizionale, linee melodiche distese e patterns ritmici si combinano spesso con effetti sonori accattivanti e originali. Questa complessità spesso sfocia in un alto grado di difficoltà esecutiva”.

Una delle residenze di Hardy Mertens è Kerkrade. La cittadina olandese situata nella provincia di Linburgo e luogo dove si svolge ogni 4 anni nel mese di Luglio ( cade proprio quest’anno la XVIª edizione) il famoso World Music Contest. Il Concorso Bandistico fra i più importanti al mondo ha visto spesso, come brani d’obbligo e a libera scelta, esecuzioni di opere di Mertens. 

La Banda di Borgosatollo

Chi dunque, meglio della Banda di Borgosatollo, poteva ospitare il compositore Olandese.

Il M° Giuseppe Sottini, attuale presidente della Banda di Borgosatollo, probabilmente conobbe il World Music Contest verso la fine degli anni 60, quando come clarinettista al seguito della Banda di Brescia guidata dal Mº Ligasacchi. partecipò per la prima volta al concorso.

Bene, per quel che ne so, da allora il Mª Sottini ogni 4 anni si reca a Kerkrade ad assistere al Concorso riportando ogni volta nuove idee, musica e entusiasmo che regolarmente a trasmesso ai suoi bandisti. Non a caso da Borgosatollo ogni 4 anni a Luglio parte per la cittadina Olandese un nutrito drappello di bandisti. 

Il Master

Il Mº Sottini nel 2007 ha deciso di lasciare la direzione della banda, e al suo posto sono subentrati due maestri: Valentina Mantovani e Franco Pugliafito. Proprio quest’ultimo, avendo studiato direzione bandistica  al Conservatorio di  Tilburg sotto la guida del Mº Mertens ha avuto e lanciato l’idea che il Consiglio  Direttivo, con la consueta efficienza, a trasformato in realtà: tre giorni di studio il 6, 7, e 8 Agosto con Concerto finale.

Nel pomeriggio dell’otto “il maestro Hardy Mertens avrebbe piacere a conoscere la realtà musicale bresciana e del nord Italia ed a confrontarsi in uno Work shop gratuito – su temi attinenti al repertorio, alla direzione e più in generale al mondo delle bande – con i maestri che fossero disponibili”.

La disponibilità di circa venti maestri, operanti nelle  province di Brescia, Cremona, Mantova e Bergamo, in pieno Agosto, può considerarsi un successo organizzativo.

L’incontro si è tenuto in un salone di Palazzo Facchi alle ore 16,00 ed è terminato come previsto alle ore 18,30.

Le Bande in Olanda

Dopo una breve introduzione tenuta da Remo Pelizzari, il maestro olandese a esordito tracciando un quadro che si può definire pessimista della attuale situazione bandistica nel suo paese. In sostanza le bande olandesi stanno perdendo molti giovani e il loro livello si sta abbassando, mentre emergono sempre di più, e lo testimoniano le ultime edizioni del concorso di Kerkrade, le bande Belghe e Tedesche.

Le cause di questa “decadenza” degli olandesi nel campo bandistico, viene attribuita dal  loro illustre connazionale all’inadeguato sistema scolastico e ad una esasperazione della competitività con la quale si affrontano i concorsi.  

 maestri che sfruttano le bande per il loro prestigio personale; che in occasione dei concorsi gonfiano fuori misura l’organico con professionisti, demotivando così i propri strumentisti (questo mi ricorda qualcosa). 

In pochi minuti due miti del mondo bandistico italiano si sono frantumati: Il primato delle bande (mondo bandistico) Olandesi e il loro supposto efficiente sistema scolastico. 

L’Educazione Musicale in Olanda

In sostanza la musica nel paese dei tulipani viene insegnata a livello statale come da noi; cioè un ora alla settimana nelle scuole Medie, addirittura va meglio in Italia dove dagli anni settanta esiste la possibilità per chi ne fa richieste di avere alle medie (scuola secondaria di primo grado) una sezione ad indirizzo musicale.

Esistono delle scuole di musica non collegate alle bande dove vengono indirizzati gli aspiranti bandisti.

A questo punto nella sala serpeggiava una domanda: ma allora come hanno fatto a diventare e rimanere per anni, la nazione trainante del mondo bandistico europeo? La domanda non è stata esplicitata e di conseguenza non c’è stata risposta. Io mi sono dato comunque, grazie alle domande fatte dai maestri presenti, una mia risposta. 

  1. In olanda esistono due associazione bandistiche nazionali molto efficenti che anno saputo organizzare e stimolare i loro associati. 
  2. Gli olandesi hanno saputo rinnovare e creare un loro repertorio, mettendo come fine ultimo alle loro creazioni e (soprattutto) strumentazioni la fattibilità e la funzionalità. Questo nuovo approccio a fatto si che le bande non soprafatte dalle difficoltà potessero esprimere delle buone prestazioni. 

Inoltre non bisogna dimenticare l’editoria, che con il sistema dei cataloghi supportati da incisioni eseguite da Bande professionali (Bande Militari) di frammenti dei brani proposti, hanno diffuso modelli esecutivi di alta qualità.

Seconda Parte

L’incontro era diviso in due momenti separati, la prima parte era dedicata allo scambio di informazioni e di idee sul mondo bandistico olandese e italiano. La seconda parte prevedeva l’ascolto delle ultime composizioni del Maestro, che lui ha definito “branettini”. 

I “branettini” erano tali forse solo per la durata, in realtà presentavano difficoltà esecutive notevoli, e avevano come caratteristica comune l’uso di ritmi e stili melodici molto vicini alla musica leggera internazionale. 

Il tempo è scaduto. 

Dopo un generoso buffet offerto dalla Banda di Borgosatollo ci siamo accomodati per ascoltare il frutto dei tre giorni intensi di lavoro.

La banda è stata all’altezza della situazione e, presentato dall’affezionato Renato Grug, ha proposto il seguente programma:

Diretti dal M° Franco Pugliafito

  1. SIGNATURE  di Jan Van Der Roost
  2. OCTOBER di Eric Whitacre
  3. MIDDLE OF THE STORM (dedicato alla banda di Borgosatollo) di Franco Pugliafito

Diretti dal Maestro Hardy Mertens

  1. MERCURY di jan Van Der Roost
  2. ZODIAC LIMIT FOR THE LION di H. Mertens
  3. LOURDES MARIA di H. Mertens
  4. THE SINGAPORE EXPERIENCE di H. Mertens